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EVOLUZIONI ORDINATIVE

IL BATTAGLIONE ALPINI TIRANO DEL REGIO ESERCITO ITALIANO

Il Battaglione Alpini Tirano nasce il 1° novembre 1886, in applicazione della “ Istruzione del riordinamento degli Alpini” del 4 agosto 1885 , che ne sancisce la dipendenza, la denominazione e la composizione e la conseguente trasformazione dei preesistenti battaglioni.Posto alle dipendenze del 5° reggimento Alpini si compone della 46^ compagnia proveniente dal battaglione Valtellina e dalla 48^ e 49^ compagnia provenienti dal battaglione Alta Valtellina.

 

 

cp in marcia


Il 19 febbraio 1887 la 48^ Compagnia formata da personale volontario parte da CHIARI per imbarcarsi a NAPOLI il 24 dello stesso mese con destinazione MASSAUA. Inquadrata nel battaglione Alpini d’Africa al comando del Maggiore Domenico CICONI, la 48^ partecipa alla prima campagna ERITREA nei combattimenti di TOKAKAT, MONKULLO, GHERAR, SAGANEITI E SAATI. La compagnia rientra in Patria nel 1888 raggiungendo Milano il 22 aprile 1888.Con Alpini Volontari il Battaglione concorre, in seguito, alla costituzione del primo Battaglione Alpini d’Africa che, agli ordini del Maggiore Davide MENINI, sbarca a MASSAUA, il 29 dicembre 1895.Gli alpini combattono eroicamente nella battaglia di ADUA il 1° marzo 1896, rientrano in Patria nell’aprile del 1897.Negli anni successivi venne più volte impiegato in compiti di ordine pubblico e partecipò ai soccorsi per i terremoti di Calabria nell’anno 1905 e di Messina nell’anno 1908Per la 1^ Guerra Mondiale forma due nuove Compagnie, l’89^ e la 113^ che il 13 marzo del 1916 cede al Battaglione Monte Stelvio ( 89^-113^-137^).Figlio del Tirano è anche il Battaglione Valtellina ( 246^-248^-249^).I primi anni della Grande Guerra vedono il battaglione “Tirano” operare in alta Valtellina e alla testata della Valle del Braulio (1915-16), successivamente si sposta in FRIULI (1916-1917). Nel giugno del 1917 partecipa alla battaglia dell’ORTIGARA e alle operazioni di Monte Valbella. Nella battaglia di VITTORIO VENETO passa il Fiume Piave e occupa le importanti posizioni di Monte CESEN e COL ORTIGHER; alla fine delle ostilità è nella Valle del Piave.Terminata la guerra, nel 1919 il battaglione “Tirano” è a UDINE. Nell’aprile 1921 si sposta in Lombardia, a TIRANO nella Caserma “ Luigi Torelli”.Nell’anno 1921, per effetto della situazione creatasi attorno a Fiume, il Battaglione torna a schierarsi a Tirano. In luglio si schiera con la 49^ compagnia nella Caserma Torelli di Tirano, la 46^ compagnia nella Caserma di Edolo e la 48^ compagnia nella Caserma Pedranzini di Bormio.

 

 

       

   
   Caserma Torelli

TIRANO - Caserma Luigi TORELLI ai primi del 900

   
   

 

Dal 1 luglio 1921 si formano altre due compagnie: la compagnia di stato maggiore, ovvero la compagnia comando e servizi e la compagnia mitragliatrici.

Negli anni successivi si verificano i seguenti eventi di rilievo:

-        1923 il Tenente Cravero Giuseppe del battaglione Tirano è il campione annuale per la gara di ski e di stile;

-        1925 il 7 marzo , a Cesana Torinese nelle gare di campionato militare, il Tirano è primo classificato nella gara di pattuglia. Con questa vittoria il 5° reggimento viene classificato primo per la Coppa del Ministero della Guerra.      

Il 30 aprile del 1926 la compagnia di stato maggiore viene sciolta ed il personale confluisce nella compagnia mitragliatrici. Il 1° novembre 1926 il battaglione Tirano è nuovamente con tutto il reggimento a MILANO nella caserma “ Luigi Mainoni.

Il 5 marzo 1927, viene sciolta la compagnia mitragliatrici ed il 20 aprile 1930 si costituisce il plotone comando e servizi. Dal 25 aprile1935 al 20 gennaio 1936 forma una quarta compagnia la 89^. Il 4 agosto 1935 il battaglione si trasferisce nella nuova sua guarnigione di MERANO, con sede nella caserma “Cavour”, la attuale “Francesco Rossi”.

Di seguito alcune fotografie delle Escursioni Invernali in Val Senales. Comandante del Battaglione il Tenente Colonnello REMOTTI , Padre del Ten. Col. Paolo, Comandante del tirano negli anni 1973 – 1975 e da Generale di Brigata, Comandale la Brigata Alpina Orobica negli anni ottanta.

                                             

    Gagliardetto               Remotti

                                                                     Escursioni estive 1936 Zona Palla Bianca

 

 

 

Nel corso dell’anno 1938 il plotone comando e servizi viene elevato a livello compagnia comando e sevizi. Nell’estate dello stesso anno il Battaglione viene schierato sui confini con l’AUSTRIA annessa da poco alla GERMANIA.

 

 

Nel quadro dei provvedimenti di mobilitazione dell’autunno 1939 il Battaglione “Tirano” si sposta a SETTIMO TAVAGNASCO nei pressi di IVREA, al comando del Maggiore Gaetano LOFFREDO.

 

 

Inquadrato con il 5° Reggimento Alpini nella Divisione Alpina “Tridentina”, partecipa alla campagna del fronte alpino occidentale, con il compito di concorrere all’occupazione del COLLE DEL FOURS. Conclusesi le operazioni contro la Francia, il battaglione – nel mese di luglio - si trasferisce dapprima in TRENTINO nella zona di ANDALO- FAI e il 21 ottobre 1940 rientra a MERANO sua sede di guarnigione.

A seguito della dichiarazione di guerra alla Grecia, il 28 ottobre 1940 il “Tirano” si trasferisce a BRINDISI e via mare, nei giorni 10,11 e 12 novembre raggiunge l’ALBANIA. Il 17 novembre 1940, il battaglione partecipa ai combattimenti nella zona dell’alta VAL KAMENICE, del MONTE KUG, e nel settore del MONTE GURI I TOPIT- MONTE SHKALLES. Il btg., alla fine del giugno 1941 si imbarca per BARI e rientra in ITALIA.

Il 15 febbraio 1942 si costituiscono le compagnie armi di accompagnamento di battaglione:

     - la 107^ compagnia per il Battaglione Morbegno;

     - la 109^ compagnia per il Battaglione Tirano;

     - la 110^ compagnia per il Battaglione Edolo.

Nel 1942 il battaglione si trasferisce in Piemonte a RIVOLI, parte per il fronte russo scaglionato in 5 tradotte fra il 20 ed il 21 luglio 1942 dagli scali ferroviari di Orbassano ed Avigliana

                  

 

avigliana 1       avigliana 3  

 

Ritirata 1          ritirata2                                  

 

Quello che rimane del battaglione “Tirano” dopo la disastrosa ritirata rientra in Italia ai primi di marzo del 1943, l’8 settembre il battaglione è dislocato in ALTO ADIGE a RIO PUSTERIA dove viene tratto in arresto da reparti tedeschi e avviato a piedi, lungo la strada del Brennero, nei campi di prigionia in Germania. 

Lagher di Sandbostel

 

 

 

 BATTAGLIONE ALPINI TIRANO DELLA DIVISIONE ALPINA MONTEROSA

Il Battaglione “Tirano” venne costituito a Tirano nel 1943, incorporato nel 2° Reggimento.

3° Battaglione Alpini “Tirano”:

-        11^ Compagnia

-        12^ Compagnia

-        13^ Compagnia

-        14^ Compagnia

-        15^ Compagnia

Il 1° gennaio 1944, è trasferito in Germania, nei campi di Heuberg e Munsingen, per compiere l’addestramento.

       

   
                                           Caserma di Munsingen     Casedrma di Munsingen 2
                                                                                                                                   
                                                                                                                   Caserma di Munsigen   
   

 

Rientra in Italia nel luglio del 1944 sul fronte della Liguria.

Passato al Fronte francese rimane nella zona di CESANA TORINESE fino al 23 aprile 1945 quando arrivò l’ordine al Comando del “Tirano” di iniziare il ripiegamento verso la pianura ma, causa un improvviso attacco dei francesi in direzione di Claviere, respinto prontamente, solo il 26 il Battaglione si riunì a Cesana da dove, incolonnato con i reparti della 5^ Divisione alpina tedesca, raggiunse Pinerolo e quindi Rivoli Torinese.

Durante la marcia il Plotone cannoni abbandonò il Battaglione consegnandosi ai partigiani, mentre il Comandante, l’Aiutante Maggiore e il Cappellano si consegnarono ai partigiani come ostaggi per assicurare una ritirata incruenta ai loro uomini.

Giunti a Rivoli il C.L.N. propose al “Tirano” la resa, con le stesse condizioni offerte da altre formazioni partigiane: libertà per gli Alpini e consegna degli Ufficiali agli Alleati, tale proposta venne accettata e il “Tirano” si sciolse.

Primo Comandante del Battaglione, il Magg. Augusto Gardini, successivamente, il Ten. Col. Mario Polo, quindi il Magg. Serafino Glarey.   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   IL BATTAGLIONE ALPINI TIRANO NEL DOPOGUERRA    

                                                                                                               Merano 53

                                                                          18   ottobre 1953  Consegna delle Drappelle sfilata per le vie di MERANO      

 

 

Il 10 settembre 1953 rinasce a MERANO e si compone di compagnia Comando, 46^ compagnia, 48^ compagnia e 109^ compagnia mortai. Nella prima decade di dicembre 1953 il battaglione si trasferisce a MALLES VENOSTA, sua sede di guarnigione.

       

   
                                                                                           Monsignore

12 settembre 1954

   

Monsignor PINTONELLO,     Ordinario Militare della Forze Armate d’Italia, benedice la Cappelletta eretta     nel cortile della Caserma “ S.Wackernell” e dedicata a tutti i Caduti del     Battaglione “Tirano”

   
   

       

   
                                                 Cappella   
   

       

   
                                          sfilataM2
                                        sfilata M1

                                                                                                 Sfilata per le vie di Malles Venosta

   
   

       

                                                                                            53 Alpini

                                                                                      53 Ufficiali                                                                 53 Sottufficiali

                                                                                               FOTOGRAFIE DEGLI UFFICIALI, SOTTUFFICIALI E ALPINI CHE HANNO RIFONDATO IL BATTAGLIONE                    

 

 

 

 

 

 

 

Il 1° ottobre 1975 a seguito dello scioglimento del 5° Reggimento Alpini diviene autonomo.

Il giorno 21 marzo 1976 in località PRATO DELLA VALLE in PADOVA, il battaglione “Tirano” riceve nel corso di una imponente cerimonia la nuova Bandiera di Guerra.

 

       

                                                                                                         verbale

                                                                                                       VERBALE DI CONSEGNA DELLA BANDIERA DI GUERRA AL BATTAGLIONE   

 

 

       

   
                              Padova 2       Padova 1     padova 3
   

  

IL BATTAGLIONE VIENE SCIOLTO IL 27 MARZO 1991.

Seguono le immagini della Cerimonia dello scioglimento

       

   
                                                                           S1 S2
   

       

   
                                                                                S4  S3
   

       

   
                                                                                                                S5
   

 

 

 

 

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