IL BATTAGLIONE ALPINI TIRANO DEL REGIO ESERCITO ITALIANO
Il Battaglione Alpini Tirano nasce il 1° novembre
Il 19 febbraio 1887 la 48^ Compagnia formata da personale volontario parte da CHIARI per imbarcarsi a NAPOLI il 24 dello stesso mese con destinazione MASSAUA. Inquadrata nel battaglione Alpini d’Africa al comando del Maggiore Domenico CICONI, la 48^ partecipa alla prima campagna ERITREA nei combattimenti di TOKAKAT, MONKULLO, GHERAR, SAGANEITI E SAATI. La compagnia rientra in Patria nel 1888 raggiungendo Milano il 22 aprile 1888.Con Alpini Volontari il Battaglione concorre, in seguito, alla costituzione del primo Battaglione Alpini d’Africa che, agli ordini del Maggiore Davide MENINI, sbarca a MASSAUA, il 29 dicembre 1895.Gli alpini combattono eroicamente nella battaglia di ADUA il 1° marzo 1896, rientrano in Patria nell’aprile del 1897.Negli anni successivi venne più volte impiegato in compiti di ordine pubblico e partecipò ai soccorsi per i terremoti di Calabria nell’anno 1905 e di Messina nell’anno 1908Per la 1^ Guerra Mondiale forma due nuove Compagnie, l’89^ e la 113^ che il 13 marzo del 1916 cede al Battaglione Monte Stelvio ( 89^-113^-137^).Figlio del Tirano è anche il Battaglione Valtellina ( 246^-248^-249^).I primi anni della Grande Guerra vedono il battaglione “Tirano” operare in alta Valtellina e alla testata della Valle del Braulio (1915-16), successivamente si sposta in FRIULI (1916-1917). Nel giugno del 1917 partecipa alla battaglia dell’ORTIGARA e alle operazioni di Monte Valbella. Nella battaglia di VITTORIO VENETO passa il Fiume Piave e occupa le importanti posizioni di Monte CESEN e COL ORTIGHER; alla fine delle ostilità è nella Valle del Piave.Terminata la guerra, nel 1919 il battaglione “Tirano” è a UDINE. Nell’aprile 1921 si sposta in Lombardia, a TIRANO nella Caserma “ Luigi Torelli”.Nell’anno 1921, per effetto della situazione creatasi attorno a Fiume, il Battaglione torna a schierarsi a Tirano. In luglio si schiera con la 49^ compagnia nella Caserma Torelli di Tirano, la 46^ compagnia nella Caserma di Edolo e la 48^ compagnia nella Caserma Pedranzini di Bormio.
TIRANO - Caserma Luigi TORELLI ai primi del 900 |
Dal 1 luglio 1921 si formano altre due compagnie: la compagnia di stato maggiore, ovvero la compagnia comando e servizi e la compagnia mitragliatrici.
Negli anni successivi si verificano i seguenti eventi di rilievo:
- 1923 il Tenente Cravero Giuseppe del battaglione Tirano è il campione annuale per la gara di ski e di stile;
- 1925 il 7 marzo , a Cesana Torinese nelle gare di campionato militare, il Tirano è primo classificato nella gara di pattuglia. Con questa vittoria il 5° reggimento viene classificato primo per
Il 30 aprile del 1926 la compagnia di stato maggiore viene sciolta ed il personale confluisce nella compagnia mitragliatrici. Il 1° novembre 1926 il battaglione Tirano è nuovamente con tutto il reggimento a MILANO nella caserma “ Luigi Mainoni.
Il 5 marzo 1927, viene sciolta la compagnia mitragliatrici ed il 20 aprile 1930 si costituisce il plotone comando e servizi. Dal 25 aprile1935 al 20 gennaio 1936 forma una quarta compagnia la 89^. Il 4 agosto 1935 il battaglione si trasferisce nella nuova sua guarnigione di MERANO, con sede nella caserma “Cavour”, la attuale “Francesco Rossi”.
Di seguito alcune fotografie delle Escursioni Invernali in Val Senales. Comandante del Battaglione il Tenente Colonnello REMOTTI , Padre del Ten. Col. Paolo, Comandante del tirano negli anni 1973 – 1975 e da Generale di Brigata, Comandale
Escursioni estive 1936 Zona Palla Bianca
Nel corso dell’anno 1938 il plotone comando e servizi viene elevato a livello compagnia comando e sevizi. Nell’estate dello stesso anno il Battaglione viene schierato sui confini con l’AUSTRIA annessa da poco alla GERMANIA.
Nel quadro dei provvedimenti di mobilitazione dell’autunno 1939 il Battaglione “Tirano” si sposta a SETTIMO TAVAGNASCO nei pressi di IVREA, al comando del Maggiore Gaetano LOFFREDO.
Inquadrato con il 5° Reggimento Alpini nella Divisione Alpina “Tridentina”, partecipa alla campagna del fronte alpino occidentale, con il compito di concorrere all’occupazione del COLLE DEL FOURS. Conclusesi le operazioni contro
A seguito della dichiarazione di guerra alla Grecia, il 28 ottobre 1940 il “Tirano” si trasferisce a BRINDISI e via mare, nei giorni 10,11 e 12 novembre raggiunge l’ALBANIA. Il 17 novembre 1940, il battaglione partecipa ai combattimenti nella zona dell’alta VAL KAMENICE, del MONTE KUG, e nel settore del MONTE GURI I TOPIT- MONTE SHKALLES. Il btg., alla fine del giugno 1941 si imbarca per BARI e rientra in ITALIA.
Il 15 febbraio 1942 si costituiscono le compagnie armi di accompagnamento di battaglione:
- la 107^ compagnia per il Battaglione Morbegno;
- la 109^ compagnia per il Battaglione Tirano;
- la 110^ compagnia per il Battaglione Edolo.
Nel 1942 il battaglione si trasferisce in Piemonte a RIVOLI, parte per il fronte russo scaglionato in 5 tradotte fra il 20 ed il 21 luglio 1942 dagli scali ferroviari di Orbassano ed Avigliana
Quello che rimane del battaglione “Tirano” dopo la disastrosa ritirata rientra in Italia ai primi di marzo del 1943, l’8 settembre il battaglione è dislocato in ALTO ADIGE a RIO PUSTERIA dove viene tratto in arresto da reparti tedeschi e avviato a piedi, lungo la strada del Brennero, nei campi di prigionia in Germania.
BATTAGLIONE ALPINI TIRANO DELLA DIVISIONE ALPINA MONTEROSA
Il Battaglione “Tirano” venne costituito a Tirano nel 1943, incorporato nel 2° Reggimento.
3° Battaglione Alpini “Tirano”:
- 11^ Compagnia
- 12^ Compagnia
- 13^ Compagnia
- 14^ Compagnia
- 15^ Compagnia
Il 1° gennaio 1944, è trasferito in Germania, nei campi di Heuberg e Munsingen, per compiere l’addestramento.
Caserma di Munsigen
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Rientra in Italia nel luglio del 1944 sul fronte della Liguria.
Passato al Fronte francese rimane nella zona di CESANA TORINESE fino al 23 aprile 1945 quando arrivò l’ordine al Comando del “Tirano” di iniziare il ripiegamento verso la pianura ma, causa un improvviso attacco dei francesi in direzione di Claviere, respinto prontamente, solo il 26 il Battaglione si riunì a Cesana da dove, incolonnato con i reparti della 5^ Divisione alpina tedesca, raggiunse Pinerolo e quindi Rivoli Torinese.
Durante la marcia il Plotone cannoni abbandonò il Battaglione consegnandosi ai partigiani, mentre il Comandante, l’Aiutante Maggiore e il Cappellano si consegnarono ai partigiani come ostaggi per assicurare una ritirata incruenta ai loro uomini.
Giunti a Rivoli il C.L.N. propose al “Tirano” la resa, con le stesse condizioni offerte da altre formazioni partigiane: libertà per gli Alpini e consegna degli Ufficiali agli Alleati, tale proposta venne accettata e il “Tirano” si sciolse.
Primo Comandante del Battaglione, il Magg. Augusto Gardini, successivamente, il Ten. Col. Mario Polo, quindi il Magg. Serafino Glarey.
18 ottobre 1953 Consegna delle Drappelle sfilata per le vie di MERANO |
Il 10 settembre 1953 rinasce a MERANO e si compone di compagnia Comando, 46^ compagnia, 48^ compagnia e 109^ compagnia mortai. Nella prima decade di dicembre 1953 il battaglione si trasferisce a MALLES VENOSTA, sua sede di guarnigione.
12 settembre 1954 Monsignor PINTONELLO, Ordinario Militare della Forze Armate d’Italia, benedice |
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Sfilata per le vie di Malles Venosta |
FOTOGRAFIE DEGLI UFFICIALI, SOTTUFFICIALI E ALPINI CHE HANNO RIFONDATO IL BATTAGLIONE |
Il 1° ottobre
Il giorno 21 marzo
VERBALE DI CONSEGNA DELLA BANDIERA DI GUERRA AL BATTAGLIONE |
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IL BATTAGLIONE VIENE SCIOLTO IL 27 MARZO 1991.
Seguono le immagini della Cerimonia dello scioglimento
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